Condizioni generali d’affitto per le vacanze

Articolo 1 – Definizioni e presentazione delle Condizioni Generali

In appresso denominato “Locatore” o “Proprietario”: Sci giorgi Route d agliani lieu dit Pastoreccia0612100967 il proprietario dei locali che offrono un alloggio (o un insieme di alloggi) situati in Route d agliani lieu dit Pastoreccia 20600 Bastia, in appresso denominato “Alloggio”: Qualsiasi contratto di locazione (in appresso denominato “Contratto”) o altro accordo scritto tra il Locatore e un Locatario prevarrà in caso di contraddizione con le clausole delle presenti condizioni generali di locazione. I termini delle condizioni generali, per difetto, saranno utilizzati per affrontare questioni non coperte da altri accordi specifici scritti.

Articolo 2 – Condizione dei locali

Il proprietario dichiara che i locali offerti in affitto corrispondono alle caratteristiche di un alloggio decente come definito dal decreto n. 2002-120 del 30 gennaio 2002. Un inventario degli impianti è un documento che descrive in dettaglio lo stato dell’alloggio e le sue attrezzature, stanza per stanza. Permette di determinare se i locali affittati hanno subito danni durante il periodo di affitto. In caso di danno, il locatore può confrontare l’inventario delle attrezzature all’inizio e l’inventario delle attrezzature alla fine del periodo di affitto per chiedere il risarcimento di qualsiasi danno causato dall’inquilino. Secondo l’articolo 1730 del Codice Civile, l’inquilino deve restituire l’alloggio come l’ha ricevuto, secondo l’inventario degli infissi, salvo ciò che è perito o danneggiato per obsolescenza o forza maggiore. Un inventario delle attrezzature all’inizio e alla fine della locazione è redatto congiuntamente dalle parti, cioè sia il locatore che l’inquilino devono essere presenti o rappresentati e redigere insieme l’inventario delle attrezzature, concordandone il contenuto prima di firmarlo. L’inventario delle attrezzature deve essere redatto per iscritto in duplice copia, firmato dal proprietario (o dal suo rappresentante) e dall’inquilino. In mancanza di un inventario degli infissi, l’articolo 1731 del Codice Civile stabilisce che si presume che l’inquilino abbia ricevuto l’abitazione in buono stato di manutenzione e deve restituirla come tale, salvo prova contraria (per esempio con fotografie dell’abitazione). Si presume quindi che l’inquilino abbia preso e deve restituire l’alloggio in perfetto stato.

Articolo 3 – Obblighi del locatore

Il locatore è obbligato a fornire all’inquilino un alloggio pulito e in buone condizioni generali, conformemente alla descrizione dell’alloggio. Il padrone di casa deve effettuare tutte le riparazioni che possono rendersi necessarie durante la durata del contratto di locazione, in conformità con l’articolo 1720 del codice civile. Questo non include le riparazioni in affitto, come elencato nel decreto del 26 agosto 1987. Il locatore è obbligato a mantenere l’alloggio in uno stato d’uso conforme allo scopo per cui è stato affittato. Il locatore è obbligato a garantire il pacifico godimento dell’alloggio. Il locatore è obbligato a garantire l’inquilino contro i difetti dell’abitazione che ne impediscono l’uso, anche se il locatore non ne era a conoscenza al momento della firma del contratto di affitto. Se l’inquilino subisce una perdita a causa di questi difetti, il padrone di casa è obbligato a risarcire l’inquilino, come stabilito dall’articolo 1721 del codice civile.

Articolo 4 – Obblighi dell’inquilino

Arrivo e durata della locazione: Salvo indicazione contraria nel contratto, l’ingresso nell’alloggio avverrà a partire dalle ore 16 del primo giorno di locazione e la partenza entro le ore 10 dell’ultimo giorno di locazione. Se l’inquilino decide di lasciare l’alloggio in anticipo, nessun rimborso parziale è automaticamente dovuto dal proprietario. L’inquilino non potrà rivendicare alcun diritto a rimanere nell’alloggio alla fine del periodo di affitto come stipulato nel contratto di affitto.
Capacità: I locali offerti sono adeguatamente attrezzati per l’alloggio da un lato e l’accoglienza dall’altro di un numero massimo di persone specificato nella descrizione dell’alloggio o nel contratto di affitto. Salvo autorizzazione espressa del proprietario, l’inquilino si impegna a rispettare questi limiti per la sicurezza di tutti e la buona manutenzione dei locali. Se il numero di persone supera la capacità dell’alloggio, il proprietario ha il diritto di rifiutare le persone aggiuntive o di richiedere il pagamento di una somma aggiuntiva. Questo rifiuto non può in alcun modo essere considerato come una modifica o una violazione del contratto su iniziativa del proprietario, in modo che in caso di partenza, nessun rimborso può essere considerato.
Animali domestici: A meno che non sia specificato diversamente nel contratto, gli animali domestici non sono accettati nell’alloggio, e il soggiorno di questi animali sarà rifiutato dal proprietario. Se il proprietario rifiuta di accettare alcuni animali domestici nell’alloggio, questo rifiuto non può in alcun modo essere considerato come una modifica o una violazione del contratto su iniziativa del proprietario, in modo che in caso di partenza dell’inquilino, nessun rimborso potrà essere considerato.
Rispetto per i locali: L’inquilino è tenuto a utilizzare l’alloggio in modo responsabile e a utilizzare i locali in modo pacifico, senza causare alcun disturbo al vicinato. L’inquilino deve utilizzare l’alloggio in conformità con lo scopo per il quale è destinato nel contratto di affitto. L’inquilino è obbligato a mantenere lui stesso l’alloggio e a restituirlo, alla sua partenza, in un buono stato di pulizia. In caso di mancato rispetto di questo obbligo, il proprietario ha il diritto di richiedere all’inquilino una somma forfettaria per coprire le spese di pulizia dell’alloggio, che ammonta a 50 euro.
Gli affitti stagionali sono concessi solo per uso residenziale. È quindi vietato svolgere qualsiasi attività professionale o commerciale. L’inquilino deve occupare personalmente i locali. Non può subaffittare o cedere il contratto di affitto. L’inquilino deve verificare che la sua responsabilità sia coperta da un’assicurazione che copra i rischi dell’affitto. L’inquilino è obbligato a pagare tutte le somme dovute, in particolare l’affitto, il deposito cauzionale e, se del caso, le spese e la tassa di soggiorno alla data concordata nel contratto di affitto.

Articolo 5 – Riparazioni urgenti

Se l’alloggio ha bisogno di riparazioni urgenti che non possono essere rimandate alla fine del contratto d’affitto, l’inquilino non può rifiutarle, anche se queste riparazioni gli causano disagi e anche se l’inquilino viene privato di una parte dell’alloggio per un certo periodo di tempo. Tuttavia, se queste riparazioni durano più di 21 giorni, il prezzo dell’affitto deve essere ridotto in proporzione al tempo e alla parte di alloggio di cui l’inquilino è stato privato. L’inquilino può rescindere il contratto di locazione se le riparazioni rendono l’alloggio inabitabile, in conformità con l’articolo 1724 del Codice Civile.

Articolo 6 – Cancellazione o no-show, deposito e pagamento anticipato

Prima della data di entrata in vigore del contratto: Il Proprietario e l’inquilino non sono vincolati da alcun impegno stipulato nel contratto di locazione o in queste condizioni generali se, alla data indicata nel contratto, il Proprietario non ha restituito il contratto firmato e approvato e il deposito richiesto, o se il Proprietario non conferma la prenotazione. Se il proprietario non conferma la prenotazione, il deposito non sarà trattenuto dal proprietario e sarà restituito all’inquilino nel più breve tempo possibile.
Dopo la data di entrata in vigore del contratto: La somma inizialmente pagata dal locatore all’inquilino è qualificata come un deposito; il locatore e l’inquilino hanno quindi la possibilità di recedere dal contratto. Secondo l’articolo 1590 del codice civile, se l’inquilino si ritira, perde il deposito pagato. Se il padrone di casa si ritira, deve rimborsare all’inquilino il doppio del deposito. L’importo inizialmente versato come deposito sarà considerato tale a partire da 15 giorni prima del primo giorno del periodo di affitto, e l’inquilino sarà considerato impegnato e non potrà recedere semplicemente perdendo l’importo versato. I depositi implicano che l’impegno preso nel contratto è considerato definitivo. Se l’inquilino disdice l’affitto o non si presenta alla data stabilita nel contratto, il padrone di casa ha il diritto di esigere dall’inquilino il 50% dell’affitto stabilito nel contratto se non è in grado di trovare un nuovo inquilino per il periodo in questione. In caso di annullamento del contratto di affitto da parte del proprietario dopo il pagamento di un deposito, l’inquilino può chiedere al proprietario il risarcimento dei danni subiti.

Articolo 7 – Deposito cauzionale

All’arrivo e al momento della consegna delle chiavi, il proprietario ha il diritto di esigere dal locatario il versamento di una cauzione, o di un deposito cauzionale, secondo quanto previsto dal contratto, per coprire i danni che potrebbero essere causati all’alloggio e agli oggetti mobili che lo arredano, o, se necessario, di detrarre da esso le spese di locazione non comprese nell’affitto se ciò è previsto dal contratto. Qualsiasi oggetto perso, rotto, danneggiato o deteriorato deve essere sostituito o rimborsato al proprietario al suo valore di sostituzione dall’inquilino che è obbligato a farlo. Questo deposito cauzionale, che non è fruttifero, non può in nessun caso essere considerato come pagamento di una parte dell’affitto, e sarà rimborsato dopo la restituzione delle chiavi e dopo la deduzione, se del caso, delle riparazioni o delle spese di affitto, alla partenza del locatario o al più tardi entro 3 mesi da questa partenza. Il proprietario deve poi fornire all’inquilino la prova delle somme trattenute dal deposito cauzionale. La restituzione delle chiavi al proprietario, alla fine del periodo di affitto, non implica che il proprietario rinunci al suo diritto di risarcimento per le riparazioni di affitto, se prova che il danno è stato causato dall’inquilino.

Articolo 8 – Assicurazione

Il proprietario può esigere che l’inquilino sia assicurato da una nota compagnia di assicurazione contro i rischi di furto, incendio e danni causati dall’acqua, sia per i suoi rischi di affitto che per i mobili affittati, così come per il ricorso dei vicini, e di giustificarlo alla prima richiesta del proprietario. Il proprietario declina ogni responsabilità per il ricorso che la sua compagnia di assicurazione potrebbe esercitare contro l’inquilino in caso di danni.

Articolo 9 – Altre osservazioni

Per l’esecuzione del presente contratto, le parti eleggono domicilio presso i loro rispettivi indirizzi indicati nel contratto. In caso di controversia, il tribunale competente sarà quello dove si trovano i locali affittati. Se una qualsiasi disposizione di questi termini e condizioni generali è ritenuta illegale, non valida o per qualsiasi altra ragione inapplicabile, allora tale disposizione sarà considerata separabile dai termini e condizioni e non influenzerà la validità e l’applicabilità delle restanti disposizioni.